Di cosa si tratta
Il Comune di Treviso consente di fare esperienza di alternanza scuola/lavoro durante l'anno scolastico e durante nel periodo estivo (da metà giugno a fine agosto).L'esperienza prevede l'inserimento presso le diverse unità organizzative del Comune, dislocate in varie sedi, per durata variabile a seconda delle esigenze. Il tirocinante è affiancato da un tutor aziendale.
A chi si rivolge
1) Agli studenti degli Istituti Superiori e dell'Università
2) Ai soggetti promotori dell'iniziativa di stage anche tra loro associati :
- Le agenzie per l'impiego istituite ai sensi degli articoli 24 e 29 della legge 28 febbraio 1987, n. 56, le sezioni circoscrizionali per l'impiego di cui all'articolo 1 della medesima legge, ovvero le strutture, aventi analoghi compiti e funzioni, individuate dalle leggi regionali;
- Le università e gli istituti di istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici;
- I provveditorati agli studi;
- Le istituzioni scolastiche statali e non statali che rilascino titoli di studio con valore legale, anche nell'ambito dei piani di studio previsti dal vigente ordinamento;
- I centri pubblici o a partecipazione pubblica di formazione professionale e/o orientamento, i centri convenzionati con la Regione o la Provincia competente, accreditati ai sensi dell'articolo 17 della legge 24 giugno 1997, n. 196;
- Le comunità terapeutiche, gli enti ausiliari e le cooperative sociali purchè iscritti negli specifici albi regionali;
- I servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla regione.
Come fare
1) Il soggetto promotore deve assicurare i tirocinanti:
- contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL
- presso un'idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi.
Le assicurazioni devono coprire anche le attività svolte dal tirocinante fuori della sede assegnata e previste dal progetto formativo e di orientamento.
2) Lo stagista, di norma, deve:
- osservare lo stesso orario di lavoro dei dipendenti comunali (36 ore settimanali articolate su cinque o sei giorni, a seconda del servizio di assegnazione).
- In caso di assenza per malattia il tirocinante deve presentare al rientro il certificato medico.
- In caso di uscita anticipata il tirocinante, se minorenne, deve presentare all'ufficio personale l'autorizzazione scritta, firmata da uno dei genitori e da un rappresentante dell'istituto. In caso di stagista maggiorenne è sufficiente la dichiarazione di un rappresentante dell'Istituto.
- deve firmare ogni giorno il "foglio di presenza".
Al termine dello stage l'ufficio personale invierà all'istituto:
- il "foglio di presenza" che attesta la frequenza del tirocinante
- la scheda valutativa compilata dal tutor aziendale
Normativa di riferimento
- D.M. 23.03.1998 n. 142
- Legge 28.02.1987 n. 56, artt. 1,24 e 29
- Legge 24.06.1997 n. 196, art. 17