Disposizioni contenute nel DPCM 18 ottobre 2020 in vigore dal 19 ottobre al 13 novembre:
le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e fino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24 la ristorazione per asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze del locale
è fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti
sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali; per tali eventi e competizioni è consentita la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi, esclusivamente negli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.
può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private
L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale;
sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati
sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che siano assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico; nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza
Disposizioni principali contenute nel DPCM 13 ottobre 2020 in vigore dal 14 ottobre al 13 novembre.
MASCHERINE:
È fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande. Sono esclusi: soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Viene inoltre raccomandato l’utilizzo dei dispositivi anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. È fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’igienizzazione costante e accurata delle mani.
SPORT:
Per gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra, riconosciuti dal CONI, dal CIP e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali è consentita la presenza di pubblico con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso.
Gli sport di contatto sono consentiti solo da parte delle società professionistiche, dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal CONI, dal CIP, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi. Sono #vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale.
FESTE E CERIMONIE:
Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi. Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto.
Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato di evitare di ricevere più di 6 persone non conviventi.
RISTORANTI E BAR:
Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione con asporto ma con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21.
SPETTACOLI:
per teatro, cinema, concerti e altri eventi aperti al pubblico resta il limite massimo di 1.000 spettatori all’aperto e di 200 al chiuso in ogni sala.
SCUOLA:
Sono sospesi, i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio.
Per chi rientra da Spagna, Croazia, Grecia e Malta: dal 15 agosto si possono fare i tamponi anche con accesso diretto senza prenotazione:
dalle ore 7 alle ore 13 di tutti i giorni, a partire da sabato 15 agosto, recandosi, muniti di tessera sanitaria magnetica, nelle seguenti sedi:
1) Ospedale di Castelfranco Veneto: via Dei Carpani, entrando direttamente con l’auto dalla portineria; 2) Ospedale di Treviso: 1° piano Ospedale Ca’ Foncello, Padiglione Malattie Infettive; 3) Ospedale di Oderzo: Piano terra, palazzina portineria (area Guardia Medica) 4) Distretto socio-sanitario di Conegliano: via Galvani 4, entrando direttamente con l’auto. Il test è gratuito. Non devono fare il tampone le persone che nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia lo hanno già effettuato con esito negativo. Si ricorda che in attesa del tampone e del relativo esito i cittadini devono rimanere in isolamento fiduciario presso la propria abitazione.
SI RACCOMANDA DI RECARSI PRESSO GLI UFFICI COMUNALI SOLO PER INDEROGABILI URGENZE
PROCEDURA SEMPLIFICATA PER L’AMPLIAMENTO DEI PLATEATICI DI BAR E RISTORANTI
Il Comune consentirà l’ampliamento agevolato degli spazi esterni
Treviso, 13 maggio 2020
Una procedura semplificata per i nuovi plateatici e per l’ampliamento di quelli esistenti. A partire già da domani sarà possibile richiedere l’allargamento degli spazi esterni di bar e ristoranti inviando una semplice e-mail: è questa la misura definita oggi dall’Amministrazione comunale per aiutare le attività trevigiane che si apprestano a rialzare le serrande dopo il periodo di chiusura dovuto all’emergenza Coronavirus. Inoltrando la richiesta con allegata una bozza di disegno del plateatico all’indirizzo plateatici@comune.treviso.it sarà possibile ottenerne, entro 7 giorni, l’accertamento della fattibilità da parte della Polizia Locale di Treviso. In esito alla verifica da parte del Comando sarà consentito, per le richieste di ampliamento, effettuare una comunicazione tramite portale impresainungiorno.gov.it con possibilità di operare immediatamente l’allargamento. Per i nuovi plateatici, invece, dovrà essere fatta richiesta di occupazione di suolo pubblico. In questo caso il Settore Attività Produttive, entro 3 giorni, comunicherà l’autorizzazione.
Una novità riguarda anche le tariffe: nel caso in cui non intervenisse un provvedimento governativo diretto a disciplinare la COSAP, il Comune di Treviso garantirà comunque che le occupazioni di suolo pubblico siano agevolate ferma restando la sospensione del canone per il periodo di lockdown.
«Con questa misura proseguiamo sulla strada del sostegno alle attività trevigiane ma, soprattutto, seguiamo la linea della sburocratizzazione e della semplificazione», afferma il vicesindaco Andrea De Checchi. «In 3 giorni si potrà avere una risposta certa sulla possibilità di posizionare tavolini, sedie e ombrelloni con un semplice disegno e una richiesta inviata via mail. Siamo certi che questo provvedimento sarà di grande aiuto nel processo di ripartenza delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e della ristorazione»
Latteria Sant’Andrea Società Agricola Cooperativa, Via Ugo Bassi n. 9, Treviso, Tel. 0422-870123 – Fax 0422-871798
La tua Bottega di Pozzobon Maurizio, Via Cisole n. 5, tel. 348-7638073
Gastronomia Albertini, Via Tommaso da Modena n. 13, Treviso, tel. 0422-56230
Osteria Perbacco, piatti tipici veneti, Via Cisole n. 13, Treviso, tel. 347 3213735 – 339 1126500
La rete di assistenza attivata nel Comune di Treviso è rivolta in modo particolare alle persone sole in oggettiva difficoltà. In questo difficile periodo chi si trova in particolari situazioni di bisogno può chiamare l’UFFICIO ASSISTENZA del COMUNE DI TREVISO dalle 9.00 alle 12.30 dal lunedì al venerdì ai seguenti recapiti: 0422 658531 – 0422 658766 – 0422658363.
SPORTELLI SOSTEGNO ALLA POPOLAZIONE
IL PUNTO DI ASCOLTO ONLINE dell’Università di Padova
Una LINEA TELEFONICA (049 8276496) aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, per coloro che non amino troppo la tecnologia, che non abbiano disponibilità di strumenti quali pc, tablet, connessione internet ecc. Telefonicamente, si potranno sostenere consulenze con le modalità descritte per la forma via skype.
Uno sportello ONLINE aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. E’ possibile inviare una email a emergenza.psicologionline.dpss@unipd.it, descrivendo in poche parole la propria richiesta e i propri bisogni lasciando il proprio numero di telefono e contatto Skype.
Il NUMERO VERDE 800 33 43 43 del Servizio “InOltre”, attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7